La morfologia del territorio e l’espansione del tessuto urbano di Catanzaro hanno costretto architetti ed ingegneri dello scorso secolo a progettare enormi infrastrutture che potessero collegare rapidamente differenti quartieri della città. Il segno minimale che caratterizza l’opera di CT si trova proprio al di sotto della rotatoria Gualtieri, impressionante architettura che sopraeleva una rotonda di oltre 60 metri. La composizione circolare e infinita sottolinea l’inesistenza del tempo e dello spazio: il primo una convenzione, il secondo una sensazione.