Con “Strutture Letterali” Domenico Romeo prosegue la ricerca sullo studio di lettere astratte, generate da una intensa attività gestuale e dalla variazione degli strumenti utilizzati. La verticalità della superficie di intervento ha ispirato una composizione in cui lettere si accatastano una sull’altra, come a sorreggersi a vicenda. Lettere ponderate che convivono con lettere più schizofreniche, lettere liquide che si poggiano su lettere solide, in un brainstorming confuso che diventa pittura murale.